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  > made in africa fotografia 2004

I fotografi:

Jamal Benabdesslam

(Marocco)
Samta Benyahia
(Algeria)
Nabil Boutros
(Egitto)
Sophie Elbaz
(Algeria/Francia)
Maha Maamoun
(Egitto)
Myriam Mihindou
(Gabon)
Zwelethu Mthethwa
(Sudafrica)
Emeka Okereke
(Nigeria)
Rui Soeiro
(Mozambico)
Patrice Felix Tchicaya
(Congo/Francia)
Desmond Zvidzai Kwande
(Zimbabwe)


L’expo

> contatto

L’esposizione Made in Africa Fotografia pone uno sguardo inedito, autentico ed attento sulle diverse anime contemporanee che caratterizzano la personalità artistica e documentaristica del continente africano. Una fotografia che, come le lingue parlate nel continente, comunica con tutta la sua varietà e ambivalenza espressiva per decifrare costantemente l’evoluzione di un’identità emotiva.

Il percorso artistico si articola in 3 sezioni: l’area internazionale, un’esposizione nazionale riservata alla memoria dello Zimbabwe e la personale di un fotografo egiziano dedicata ai Cristiani Copti del Nilo.

La sezione Internazionale offre una panoramica sulle tendenze fotografiche emergenti e presenta i lavori di dieci artisti provenienti da nove Paesi, dal Marocco al Sudafrica, dal Gabon all’Algeria. Immagini a colori e in bianco e nero che indagano i mille volti del continente. Dai rituali del quotidiano catturati dal marocchino Benadbesslam, dal nigeriano Okereke, dal sudafricano Mthethwa o dal mozambicano Soeiro, alla fotografia organica dell’algerina Sophie Elbaz, per dieci anni foto-giornalista in Africa per l’agenzia Reuters.

La sezione Zimbabwe ospita la collettiva dal titolo "Thatha Camera", uno straordinario documento originale che immortala i tratti di un’epoca raccontata attraverso lo sguardo della prima generazione di fotografi neri sugli abitanti delle township dello Zimbabwe.

La sezione Egitto presenta la personale del fotografo Nabil Boutros dedicata ai Copti del Nilo, i Cristiani d’Egitto. L’intenso sguardo sui Copti, da cui lo stesso fotografo discende, fissa in un istante eterno un pellegrinaggio intimo in cui il sacro si unisce al profano.